Cosa sono i geni indipendenti? Due giorni fa sono stato a Roma. La psichiatra mi aspetta, i deliri mistico-psicotici non son belli, il mondo forse non sta finendo. Quello del cinema, che ho visto a Roma, è magnifico. Mentre Emanuela, dal basso di quel che è come donna-psicologa, forse vent'anni fa aveva ragione: la scrittura automatica che mi perseguitava quando ero adolescente non è nulla di speciale. Speciale, semmai, è il mio sabotaggio. Quindi feci più che bene nel lontano millenovecentonovanta qualcosa a buttare tutti miei taccuini - che parola di merda - nella stufa in fondo alla casa. Il fuoco, il fuoco... - Cosa fai qui? - Sta in piedi, poco convinto sulla soglia di marmo dell'oratorio, in divisa da guardia privata. È basso, la divisa è nera e gli occhi azzurri come quelli dei siciliani: vitrei e indecisi. - E che faccio... lavoro! - Non faceva entrare nessuno ma proprio nessuno nel set. Ci ha provato anche D., che frequenta Roma per un corso da n...