Il male elementale

Malato è chi non si adatta. 

Io sono malato. La dottoressa M. - che è molto brava e coscienziosa - si è tuttavia incazzata perché le ho confessato che da mesi non prendo più il sodio valproato. Ma, ha aggiunto, per ora andiamo avanti così. Se stai male, però, avvertimi subito. Cioè, capite? Se scoppio un'altra volta sono problemi anche per lei. La società in cui viviamo un po' tutti è così. Funziona se funzioni. Ora è vero che da giovane me la davo da genio incompreso per giustificare la mia pazzia latente. Ma è anche vero che forse forse non era solo un giustificazione. Lo sento. Ogniqualvolta mi allontano dalle sacre spiagge della farmacodinamica ho un periodo - questo - in cui mi sento meglio e che purtroppo e in genere precede quello della deflagrazione. Chi mi riconosce ricorderà quella volta in cui, durante una serata in un pub all'aperto, d'improvviso presi la rincorsa in direzione della staccionata che saltai in un secondo per trovarmi dall'altra parte e battermi come un orango tango le mani sul petto e urlare "Ficaaaaaaaa!" come prima di assaltare, in trincea, il nemico. O di quell'altra, in compagnia dell'attuale radiologo D. Fu il primo tra noi a procurarsi un cellulare in cui era possibile registrare una voce da usare come suoneria. "Ficaaa, ficaaaa" ci urlai dentro e stavolta con voce infernale e cavernosa. Tanto che D., da buon napoletano amante della vita, pur ridendone molto alla fine la tolse. Gli faceva paura. Comunque, care spettatrici: vi rassicuro. Ho scopato anch'io, tanto e in ogni dove. Ma ora non più. Ho la morte dentro e questo non attira granché perché io ho in me quella vera, muta, reale e ineluttabile. Non una posa da tamarro con un crocifisso tatuato sulla schiena e le ciglia depilate esclusivamente con pinzette in ACCIAIO anallergico. Dicevo dunque che sono malato. Disturbato. Difficile. Critico. A tratti intelligente e sempre infelice. Ma è colpa del mondo. O vi pare normale, maledetti e infidi stronzi, tutto quello che è successo in questi tre anni di pura follia... collettanea?! A me no e neppure al collega di pensamento Mr. Totalitarismo

Vado a mangiare. 

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