Situazione generale con riferimenti occasionali a condizioni di fatto sotto il profilo elusivo e impersonale
Ebbene, giacché sono a dieta stamani ho mangiato sette alette di pollo fritte e poco dopo due sandwich uova e tonno dalla macchinetta al binario: una volta che avrò defecato donerò le mie feci al centro ricerca armi chimiche di San Pietroburgo. Poco prima mi ha visitato per il dolore all'anca una cinquantenne nana alternativa col cognome ovino che ha cercato di farsi impisellare da me. Ma ho resistito. Ancora un po' prima sono entrato in questo bar di romanacci ultrasessantenni offesi dalla vita e ho imposto alla mia gola una bevanda molto amara e schifosa solo per accedere al loro cesso, chiuso a chiave. L'ho presa come una metafora della vita, dove se vuoi lo zucchero prima devi sputare sangue e quando è venuto il momento ho fatto il mio dovere. Roma è in effetti una città talmente bella e mal ridotta da sembrare più una vecchia top model prima dell'eutanasia che una bella figa con il collo ancora levigato. O sbaglio? Bah, inutile scrivere. Sai quanta roba c'è in...